In occasione del 35° Congresso UEC che si è svolto a Praga. Per la FCI presenti il presidente Dagnoni e il vicepresidente Cazzaniga. L’accordo rafforza il legame tra le tre federazioni.

Si è tenuto domenica 5 marzo a Praga il 35° Congresso UEC, al quale hanno partecipato rappresentati di 45 nazioni. Per l’Italia erano presenti il presidente della FCI Cordiano Dagnoni, il vice presidente Ruggero Cazzaniga e il segretario generale Marcello Tolu.

Durante il Congresso è stato firmato un protocollo di collaborazione tra le federazioni dell’Italia, Francia e Spagna per uno scambio di Commissari gara in competizioni ufficiali, in particolare in occasione dei tre Grandi Giri. Saranno inoltre definite le condizioni di ammissibilità ai corsi di formazione e dei seminari svolti nei tre Paesi. L’obiettivo di tale accordo è quello di promuovere la conoscenza e la pratica dei rispettivi Comitati Tecnici Arbitrali e lo scambio di esperienze e iniziative di promozione. Un accordo che rafforza il legame tra le tre federazioni europee dell’area del Mediterraneo.

Il Congresso ha permesso alla Federazione e al presidente Dagnoni di rafforzare i legami internazionali. Il suo intervento durante i lavori ha riscosso il generale apprezzamento, in particolare dal presidente dell’UCI David Lappartient, che ha riconosciuto alla Federazione Italiana il merito di lavorare con unità di intenti a livello internazionale e con spirito costruttivo.

Tra i riconoscimenti assegnati dalla UEC, infine, anche quello ad Agostino Omini, presidente della FCI dal 1981 al 1995.

Nelle foto: in altro i presidenti delle federazioni italiana, francese e spagnola con il presidente UEC Della Casa; sotto, a destra: la consegna del riconoscimento per Agostino Omini al presidente Dagnoni.