Un progetto concretizzato in appena un anno grazie alla sinergia tra FCI, Hurricane Parks ed H-FARM, che ha deciso di arricchire i suoi impianti sportivi con questo park – Il CT Ventura: “Un impianto all’avanguardia, all’altezza dei più grandi”
Innovativa, strategica, fruibile: la nuova pista di BMX Freestyle, costruita all’interno della splendida cornice del Campus di H-FARM, è un po’ tutto questo. Una struttura moderna sperimentale, una pista di livello internazionale abbinata ad un campus di innovazione internazionale: un esperimento unico in Italia, portato avanti grazie alla sinergia tra Federciclismo, il costruttore Hurricane Park ed H-FARM, un Campus dove convivono innovazione e natura, dove trovano spazio nuovi metodi di insegnamento e apprendimento, con un’attenzione particolare al digitale e agli strumenti tecnologici. Un progetto che permetterà non solo di avvicinare tantissimi giovani a questo sport, ma diventerà un vero e proprio punto di riferimento per la nostra nazionale.
Costituito 3 anni fa e guidato dal CT Federico Ventura, il gruppo azzurro ha inaugurato ufficialmente ieri il park olimpico di Roncade, realizzato in appena un anno: “In un periodo di assenza di competizioni è stato portato a termine un lavoro eccellente” le parole del Commissario Tecnico. Che aggiunge: “Quello appena sorto è il primo centro di preparazione olimpica dedicato alla BMX Freestyle Park, progetto concretizzato grazie alla collaborazione tra FCI e H-Farm, l’international school che ha deciso di arricchire i suoi impianti sportivi con questo park. La Federazione ha accettato volentieri di contribuire alla sua realizzazione, con un impegno che è andato a coprire un quarto dei costi complessivi e che permetterà alle nostre Nazionali di usufruire di un luogo di alto livello dove prepararsi”.
Fondamentale l’appoggio di Riccardo Donadon, Fondatore e Presidente di H-FARM: “Ringrazio la Federciclismo per questa collaborazione che porterà tanti ragazzi ad avvicinarsi a questo sport. Il campus è un luogo di opportunità, dove esprimere il proprio talento, qualsiasi sia la disciplina verso cui ci sentiamo portati. Spero di poter vedere presto bambini e ragazzi andare in bici per queste rampe e allenarsi con i maestri in questa pista di BMX che, ci tengo a sottolinearlo, è l’unica con queste caratteristiche in Italia. Per questo è diventata centro di allenamento ufficiale della nazionale di BMX freestyle”.
Per i prossimi 8 anni, in base alla convenzione siglata ad ottobre 2020, gli azzurri del CT Ventura potranno allenarsi all’interno del park, “logisticamente strategico, visto che si trova ad appena 10 minuti dall’aeroporto di Venezia” spiega il tecnico. E ancora: “Avremo la possibilità di prepararci all’interno di un impianto straordinario, all’avanguardia, al livello dei più grandi in questa disciplina. E potremo sfruttarlo per ospitare competizioni di livello internazionale, accompagnando tantissimi appassionati e non verso un ciclismo moderno, innovativo, acrobatico e spettacolare: il Freestyle, che quest’anno esordirà anche alle Olimpiadi di Tokyo”.
Il presidente federale Cordiano Dagnoni ha accolto con piacere la creazione di questo impianto: “Faccio i miei complimenti all’iniziativa di Hurricane Park ed H-Farm. Fin dalla mia prima elezione nel Comitato Lombardo, 4 anni fa, ho sostenuto che si debba partire con la pratica ciclistica dalla BMX. Si tratta di un’attività divertente e che permette ai ragazzi di imparare a maneggiare il mezzo meccanico in sicurezza.
Il freestyle è inoltre una disciplina olimpica, adatta all’attività di promozione della bici e alla crescita di talenti competitivi a livello internazionale. All’estero dalla BMX emergono molti campioni per le specialità veloci della pista. Da sempre sono favorevole a questa sinergia che genera importanti percorsi di crescita”.
Lo stage – Un venerdì caratterizzato dal maltempo, quello che ha accompagnato i 9 azzurri convocati nell’inaugurazione del park olimpico di Roncade. 45 minuti di sessione interrotta dalla pioggia, che ha costretto il gruppo ad una seduta di osservazioni e riflessioni, prima di tornare a girare qualche ora col sole del sabato. “Non ti nego che a qualcuno dei ragazzi tremava la voce” racconta il Commissario Tecnico Ventura. Che aggiunge: “Finalmente abbiamo il centro di allenamento che questi atleti meritano, sia nella struttura che nelle dimensioni. Ringrazio la Federazione per questa immensa opportunità ed H-FARM per aver scelto di puntare su di noi”.
H-Farm, il campus tecnologico più grande d’Europa – H-FARM è la piattaforma di innovazione che supporta la creazione di nuovi modelli d’impresa, la trasformazione digitale delle aziende e l’educazione dei giovani preparandoli ad affrontare le nuove sfide del domani. Nata a gennaio 2005, per prima ha adottato un modello che unisse in un unico luogo investimenti, consulenza e programmi di accelerazione, creando un ecosistema il cui valore e unicità sono dati proprio da questa contaminazione di esperienze e competenze. Dalla sua fondazione a oggi H-FARM ha investito oltre 28 milioni di euro a supporto di più di 120 startup, collabora attivamente con i più importanti brand al mondo e forma quasi 2 mila studenti all’anno attraverso 3 scuole internazionali aumentate al digitale, una scuola professionale e un’offerta universitaria comprensiva di lauree, master e corsi executive. Il Campus di H-FARM si trova alle porte di Venezia e con i suoi 51 ettari di estensione può essere considerato come uno fra i più grandi poli di innovazione a livello europeo. Sostenibile e autosufficiente dal punto di vista energetico, architettonicamente diffuso e con solo il 10% edificato: lo spazio restante è adibito a parco attrezzato e area boschiva (con oltre 3.500 alberi), aperti al pubblico.
Nel campus imprenditori, professionisti e studenti convivono, collaborano e si contaminano tra loro. È lo spazio in cui cresce e si sviluppa H-FARM, un luogo unico di condivisione dove è possibile un continuo scambio di idee, la creazione di nuove opportunità, la nascita di stimoli, esperienze e best practice. È un punto di osservazione privilegiato sul futuro, sulle nuove tendenze del mondo del lavoro, sullo sviluppo tecnologico e su come la trasformazione digitale agisce sul contesto sociale. Un bacino di talenti a cui può attingere il Paese intero. (V.V.)
(foto Tommaso Vian)